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Le poche informazioni ci vengono dal testo: Di Villa in Villa. Lo sviluppo urbano ad Arco tra la fine del 1800 e la prima metà del 1900 -
Nel 1907 La proprietà dell'albergo passa al “comitato promotore società alberghi Trentini”. Il suo amministratore si rivolge al capitanato Distrettuale di Riva per avere l'autorizzazione a condurre il Grand Hotel Des Palmes. La gestione prosegue fino al 1919 quando viene venduta a Osvaldo Bortolotti che presenta poi la richiesta di poter eseguire la ristrutturazione dell'edificio, che viene autorizzata purché i lavori vengano eseguiti secondo i disegni presentati ed autorizzati. ll tutto era progettato per un'attività sanatoriale che richiedeva ampi spazi aperti ma protetti dall'aria. Il 18 agosto del 1933 il Podestà rilascia il certificato di abitabilità. Il 25 aprile 1931 si era già costituita la “Società Anonima Palazzo delle Palme” per l'esercizio del sanatorio. Il 23 dicembre 1937 la società vende il Palazzo delle Palme all'Istituto Nazionale fascista della Previdenza Sociale, per un prezzo di 1.800.000 lire, che intende aumentare i posti letto negli ospedali sanatoriali. Nel 1972 viene costituito l'ente ospedaliero Luciano Armanni mentre nel 1983 il tutto passa alla Provincia Autonoma di Trento che lo destina alla broncopneumologia. Nel febbraio del 2004 l'ospedale Armanni si svuota per il trasferimento dei reparti nel nuovo ospedale.