BOLOGNA Istituto Ortopedico Rizzoli - Ospedali d'Italia

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BOLOGNA Istituto Ortopedico Rizzoli

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http://www.ior.it/il-rizzoli/il-rizzoli-e-la-storia-dell%E2%80%99ortopedia-italia

Pochi ospedali possono vantare una storia come quella del Rizzoli. Storia che, inoltre, si intreccia strettamente con quella dello sviluppo della disciplina ortopedica in Italia.
Istituito grazie ad una donazione del chirurgo e filantropo Francesco Rizzoli, è stato inaugurato nel 1896 con l'obiettivo di realizzare un istituto di ricovero e cura delle deformità rachitiche e di quelle congenite in senso lato. In tal modo esso si inseriva nel processo di nascita, nella seconda metà dell'800, di istituti specializzati nella cura delle deformazioni, come il Pio Istituto dei Rachitici a Milano (ora Istituto Ortopedico Gaetano Pini) del 1881 o l'Istituto per rachitici di Torino del 1887, poi divenuto Istituto Chirurgico Ortopedico 'Regina Maria Adelaide'.
Alessandro Codivilla (1861-1912), considerato il fondatore della moderna ortopedia in Italia, fu direttore del Rizzoli dal 1899, succedendo a Pietro Panzeri. Già in questa fase l'istituto iniziò  nel 1896 ad accogliere ammalati provenienti dalle regioni più lontane e persino dall'America Latina.
Ad esso fece seguito Vittorio Putti (1880-1940) presto considerato uno dei migliori ortopedici, a livello internazionale, della prima metà del secolo. A Putti sono riconosciuti meriti organizzativi e di sviluppo dell'Istituto Rizzoli (la fondazione delle Officine Rizzoli nel 1914 e dell'Istituto Elioterapico 'Codivilla' a Cortina d'Ampezzo nel 1923), oltre che numerosi contributi all'avanzamento della pratica e della ricerca ortopedica (innovazioni nel campo del trattamento dell'anchilosi, della lussazione congenita dell'anca, delle deformità post-traumatiche, allungamento degli arti, ecc.).
Nel 1948 l'istituto fu riconosciuto come ospedale specializzato per ortopedia e traumatologia di prima categoria. In generale, negli anni '60 e '70, il Rizzoli ha seguito i progressi scientifici ed assistenziali compiuti nel campo ortopedico, caratterizzati in primo luogo dall'introduzione dell'artroprotesi cementata dell'anca (Charlney, 1960) e dalla stabilizzazione e diffusione dei principi dell'osteosintesi rigida (Müller, Allgöver e Willenegger, 1963). Oggi, in effetti, gli interventi di protesi d'anca e di ginocchio costituiscono la tipologia d'intervento e la causa di ricovero prevalente all'Istituto Ortopedico Rizzoli, interessando circa il 20% dei ricoveri effettuati.
Negli ultimi decenni, inoltre, il Rizzoli ha realizzato importanti progressi sia nella ricerca scientifica che nell'attività diagnostica e terapeutica in merito ai tumori dell'apparato muscolo-scheletrico, divenendo in questo ambito un centro di rilievo internazionale.
Nel 1981 l'Istituto Rizzoli è stato riconosciuto con decreto interministeriale 'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico' (IRCCS) e si è arricchito del Centro di ricerca Codivilla-Putti, dove hanno sede i laboratori di ricerca.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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