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Ringrazio i collaboratori della Biblioteca di Fermo che mi hanno fatto dono del testo "luoghi e forme dell'Assistenza Sanitaria , Ospedali, medici condotti e operatori sanitari a Fermo e nel Fermano dopo l'Unità di Italia" edito nel 2011 dall'Ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Fermo.
Ringrazio poi l'Ordine stesso che, ha condiviso con me i contenuti riportati.
Mi sono limitato nel sito a riportare gli aspetti storici degli ospedali citati ma, il volume, di quasi 200 pagine, è estremamente ricco di contenuti per cui ne suggerisco la consultazione. Come ultimo, considerato che sto eseguendo la ricerca su tutto il territorio nazionale, è il primo caso dove un Ordine Professionale commissiona una tale proposta editoriale. Ho avuto modo di constatare che il volume appartiene ad una fortunata serie editoriale promossa dall’Ordine dei Medici di Fermo finalizzata alla riscoperta della storia medico-
Nel 1875 il Principe Umberto di Savoia aveva elargito lire mille per la costruzione dell'ospedale civico la cui progettazione viene deliberata soltanto due anni dopo nel 1877. Il progetto per l'erezione di un ospedale dei poveri infermi viene affidato al geometra Trasatti con deliberazione del 8 maggio 1877 per un costo complessivo di lire 11.390. Di questa cifra il Comune disponeva già, oltre che delle mille destinate dal principe Savoia, anche di lire 2.637, cui si aggiungevano lire 664 come fondo cassa e lire 183 per sussidi dei comuni e province ed alcuni lasciti di fondi rustici. La disponibilità di tali cifre consentì al Comune di deliberare all'unanimità la costruzione dell'ospedale.