BIOGLIO Ospedale sanatoriale Modonna Dorotea da Vercelli - Ospedali d'Italia

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BIOGLIO Ospedale sanatoriale Modonna Dorotea da Vercelli

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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Vista la legge 12 febbraio 1968, n. 132, recante norme sugli enti ospedalieri e sull'assistenza ospedaliera;
Considerato che l'Istituto nazionale per la previdenza sociale gestisce l'ospedale sanatoriale "Madonna Dorotea da Vercelli" di Bioglio;
Visto il decreto del medico provinciale di Vercelli in data 10 gennaio 1970, con il quale, sentito il consiglio provinciale di sanita', l'ospedale sanatoriale "Madonna Dorotea da Vercelli" di Bioglio, e' stato classificato ospedale specializzato provinciale a norma degli articoli 19, 20, 24 e 54 della citata legge n. 132;
Visto l'art. 57 della legge 12 febbraio 1968, n. 132, in virtu' del quale, per il periodo intercorrente tra l'entrata in vigore della legge stessa e la nomina del commissario per la provvisoria gestione, l'I.N.P.S. deve tenere una distinta gestione per le attivita' diverse da quelle ospedaliere;
Visti gli articoli 3, 4, 9 e 54 della legge medesima;
Sulla proposta del Ministro per la sanita', di concerto con il Ministro per l'interno;

Decreta:

L'ospedale sanatoriale "Madonna Dorotea da Vercelli", con sede in Bioglio (Vercelli), di cui alle premesse, e' costituito in ente ospedaliero.
Il patrimonio del nuovo ente e' quello risultante dall'unita descrizione, che forma parte integrante del presente decreto.
Il medico provinciale di Vercelli, nel termine di due mesi dalla emanazione del presente decreto, nominera' un commissario per la provvisoria gestione dell'ente ospedaliero.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addi' 25 febbraio 1970
SARAGAT
RIPAMONTI - RESTIVO

Visto, il Guardasigilli: REALE
Registrato alla Corte dei conti, addi' 28 dicembre 1970
Atti del Governo, registro n. 239, foglio n. 53. - CARUSO

Al link

http://piemonte.thule-italia.org/pagine/folclore_e_tradizione/documenti/casa_di_cura_madonna_dorotea.pdf

La villa costruita nel 1879 fu donata nel 1928 - tramite la federazione fascista biellese - al Duce che realizzò un sanatorio per gli ammalati di tubercolosi, inaugurato poi nel 1931; in seguito passò nel 1946 allo Stato italiano che dopo il 1962 tramite l'INPS la trasformò in casa di riposo oggi chiusa.
Pare che entro le mura da molti anni accadano fatti inspiegabili al limite del credibile.