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La scheda deriva integralmente dal testo “Ospedalità antica in Sicilia” del Prof. Mario Alberghina dell’Università di Catania che ben vent’anni fa ha svolto una ricerca su tutti gli Ospedali siciliani. Contattato non ha esitato, oltre a farmi dono del testo, a darmi la completa disponibilità ad attingere al volume riportandone fedelmente i conte-
Voglio aggiungere che, fino ad ora, a parte la mia iniziativa di raccogliere la storia degli ospedali italiani, il volume del Prof. Alberghina è, insieme a quello di Giuseppe Castelli Gli ospedali d'Italia del 1941, unico nel suo genere.
L’”Ecclesia Sancti Iacobi de Licata de l’hospitali” è citata in un documento anteriore al 1177. Hospitale dei Cavalieri ospedalieri di San Giacomo d’Altopascio o del Tau (San Giacomo apostolo patrono di Altopascio in Lucca). L’Ordine fu soppresso nel 1587. In città un Ospedale degli Incurabili fu fondato nel 1640, con una somma di denaro lasciata da Bonaventura Murchio.
L’antico cenobio benedettino, accanto alla chiesa di Santa Maria la Vetere (sec. XIII-
Il nuovo ospedale ”S. Giacomo d’Altopasso” è in contrada Cannavecchia.