COGOLETO Ospedale Marina Rati - Ospedali d'Italia

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COGOLETO Ospedale Marina Rati

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Ringrazio il collega Tullio Pagliana autore del libro “Gli ospedali del Ponente Genovese. Voltri, Cogoleto, Arenzano, Pegli-Pra, Campo Ligure, Rossiglione. Storia, personaggi, immagini" a cura dell’ASL 3 Genovese – Genova 2010.
Nel mio “girare” tra librerie ho trovato il suo interessante testo, ben curato, ricco di fotografie e di facile lettura. Non è stato agevole rintracciare Tullio ma, una volta riuscito, e messo al corrente del mio progetto, non ha esitato a rivedere il suo originario lavoro, aggiornandolo e predisponendo la scheda riportata.

Venne costruito verso la fine dell'Ottocento grazie al notevole lascito testamentario della signora Rati, finalizzato al "soccorso degli infermi poveri di Cogoleto". In precedenza l'assistenza sanitaria veniva erogata in alcune stanze del palazzo dove risiedeva la famiglia Rati; in esse Gian Luigi Rati esercitava la professione di chirurgo. Dopo la costruzione di un nuovo ospedale, il predetto palazzo fu adibito a sede comunale.
Numerosi negli anni furono i benefattori che donarono all'ospedale somme di denaro o attrezzature varie. Nel 1944 e fino ai primi mesi del 1945 il Marina Rati venne utilizzato dalle truppe tedesche come ospedale militare. Per questo motivo gli ammalati e le puerpere che necessitavano di ricovero dovettero ricorrere all'ospedale "Maria Teresa" di Arenzano.
Negli anni Sessanta del Novecento al Marina Rati funzionavano la Radiologia, il Laboratorio Analisi, la Medicina generale, la Chirurgia, il punto Neonatale e le Sale Operatorie. Inoltre specialisti otorinolaringoiatri, ortopedici e ostetrico-ginecologi venivano dall'Opsedale San Martino ad eseguire interventi specialistici.
Al terzo piano dell'edificio si trovava la cappella dove il cappellano don Vincenzo Delfino, che dedicò buona parte della vita al conforto degli ammalati, celebrava la messa assistito dalle Suore della Misericordia di Savona. Le religiose lavoravano e vivevano in ospedale.
Verso la fine degli anni Settanta al piano terra venne allestita una saletta di Pronto Soccorso dotata di elettrocardiografo ed altro strumentario necessario per le prime cure. Le persone affette da patologie gravi e complicate venivano inviate ad altri nosocomi maggiormente attrezzati.
Nel 1980 il Marina Rati venne compreso nella Unità Sanitaria Locale (USL) 8 Genova Ponente; quindi, nel 1993, confluì, come la stessa USL 8, nella USL 3 Genovese.
In previsione dell'apertura del nuovo Opsedale "La Colletta" (tra Arenzano e Cogoleto), verso la fine del Novecento il Marina Rati venne gradualmente trasformato: ai piani superiori furono ricavati alloggi di edilizia popolare, mentre a pianterreno vennero collocati uffici e servizi distrettuali quali: Centro Unico Prenotazioni (CUP Liguria); Anagrafe Sanitaria; Medico di Distretto; Distribuzione materiale per Diabetici; Ambulatorio infermieristico; Ambulatori specialistici (cardiologia, dermatologia, geriatria, oculistica, otorinolaringoiatria, ortopedia, odontoiatria) su prenotazione CUP e con orari diversificati a seconda della specialità; Screening colon retto; Polo Continuità Assistenziale (Guardia Medica); Centro Prelievi. Lo Sportello Accoglienza integrata socio- sanitaria si trova presso il Centro Terza età in località Isorella.