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Il contenuto l’ho trovato in un file PDF del capitolo “beneficenza” pag 725 di un testo non identificato risalente presumibilmente alla fine dell’800 inizio 900.
Il 1° gennaio dell'anno 1838 il dottor Cav. Casimiro Sperino, uomo valentissimo nell'arte medico-
In questa Casa, mediante adeguato compenso, hanno gli infermi tutte le cure che richiede il loro stato. Il servizio sanitario è affidato al Direttore e ad un altro medico-
La pensione, compresa ogni spesa, è di L. 10 al giorno se l'ammalato vuole una camera per sè solo: di L. 7 se è assistito in una camera comune a due individui.
Per ogni persona di servizio estranea allo Stabilimento si pagano L. 3.50: la stessa retribuzione è fissata qualora il malato voglia una persona dello Stabilimento a suo esclusivo servizio.
Le operazioni di alta chirurgia sono compensate separatamente. Il combustibile ed il lume si pagano pure a parte.
I letti disponibili sono 26 : più della metà è sempre occupata.
I malati che popolano d'ordinario la Casa sono affetti da malattie oculistiche.