LANCIANO Ospedale Civico Renzetti - Ospedali d'Italia

Vai ai contenuti

Menu principale:

LANCIANO Ospedale Civico Renzetti

Ospedali Sud > Regione Abruzzo > Chieti e provincia

La Biblioteca civica mi ha fornito copia di un opuscolo locale sulla storia dell'Ospedale: Cenni riassuntivi del nuovo complesso ospedaliero civico Renzetti di Lanciano : 26 Giugno 1960. - Lanciano : Cooperativa Editoriale Tipografica, stampa 1960. - [20] p : ill. ; 24 cm, da cui ho estrapolato il contenuto della scheda.
L'Archivio Storico Comunale possiede diversi fascicoli sulla storia dell'Ospedale


"Nel testamento mistico 26 giugno 1833 del Sacerdote Don Floraspe Renzetti si legge:  la proprietà di tutti i miei beni, cessato che sarà l'usufrutto costituito a favore di mia madre ed adempiti i legatii particolari sopra menzionati, voglio che appartenga al Comune di Lanciano, con l'obbligo espresso di costruire un ospedale in cui dovranno essere ammessi i soli cittadini poveri ed ammalati, esclusi i fuorastieri. che se per caso malati non ve ne fossero, allora il detto locale servirà per ricovero di tutti i poveri, e sempre del Comune, esclusi i fuorastieri.  Voglio che sulla porta del nominato locale vi si apponga la seguente iscrizione  incisa sulla pietra: Floraspe Renzetti, prete secolare di questa città, dona il presente locale ai suoi cittadini malati e poveri. L'ultima volontà del sacerdote Don Renzetti fu rispettata e l'ospedale, nel suo nome, fu inaugurato nel lontano 1843 nella sede di una costruzione in Corso Bandiera.
Con l'inizio del nuovo secolo l'ospedale Renzetti ebbe notevole sviluppo e fu tra i primi attrezzati ed importanti della Regione abruzzese: nel periodo 1910-1921 ricordiamo il capitano dottor Alfonso Cotellessa, che fu tra più generosi benefattori ed a proprie spese realizzò un padiglione per malati. Nell'anno 1919 il professor Raffaele Caporali, con notevoli mezzi propri e da lui raccolti, fece costruire la nuova sede dell'ospedale su un terreno donato dai Baroni De Riseis, ed espresse l'alta finalità di accogliervi gli orfani dei contadini meridionali morti in guerra. Nel successivo anno 1920 l'ospedale fu eretto ad ente morale con tale denominazione ed ebbe uno sviluppo maggiore anche per l'appoggio delle autorità governative. L'opera del professor Caporali fu continuata dal professor Raffaele Paolucci, il quale curò, in particolare, l'organizzazione sanitaria e lo sviluppo tecnico, sicchè ospedale di Lanciano divenne, in quel periodo, un centro notevolissimo di scienza e cura medica.
I tragici eventi bellici del 1943-1945 portarono alla distruzione di quasi tutti i padiglioni dell'ospedale, aa dopo la liberazione fu ancora una volta la fede e la passione del professor Caporali a dare inizio a quella paziente e tenace opera di ricostruzione che fece risorgere il nuovo ospedale con criteri rispondenti alle esigenze moderne. Quest’opera di ricostruzione fu l'assillo di tutta la sua vita e durò fino al giorno della morte: egli resta l'Apostolo di una istituzione benefica perché tramanda il suo nome ai posteri come ricordo indelebile.  L'appoggio e l'amore per la benefica istituzione, sempre dimostrata, potè concretarsi nella decisione di trasformare l'ospedale in un modernissimo istituto e si decise la costruzione del nuovo complesso. Il nuovo ospedale civico Renzetti di Lanciano costituisce oggi un complesso organico e funzionale con una costruzione resa a monoblocco, con servizi centralizzati di cucina, lavanderia, disinfezione centrale termica a cui si collegano, tramite corridoi coperti, il centro recupero per poliomielitici e del Padiglione per malattie infettive. Il complesso è dotato anche di reparti di accettazione e pronto soccorso, con annessa astanteria per lo smistamento dei malati.
Il centro operatorio comprende tre sale d’operazione per la chirurgia generale, l'ortopedia e le altre specialità, il tutto dotato di letti operatori radio chirurgici ed apparecchi per anestesia con i gas, elettrobisturi, apparecchi radiologici portatili, eccetera. Sono annesse anche sale per le operazioni otoiatriche, oculistiche, stomatologiche, nonché per la endoscopia bronchiale, esofagea e urologica. I reparti di degenza sono tutti sistemati in sale da 2, 4, 8 letti, dotati di servizi igienici e di un impianto centrale di ossigeno, esteso ai centri operatori e di rianimazione e dalla sala parto. Il reparto ostetrico ginecologico è dotato di sale da parto e reparto neonati, con culle termostatiche per prematuri, nonchè di un centro per il parto psicoprofilattico in via di allestimento. Il reparto ortopedico traumatologico si avvale di sala gessi con apparecchiature radiologiche autonome e di una completa attrezzatura per terapia di immobilizzazione. Il reparto radiologico comprende apparecchi di alta diagnostica, tipo Tridoros 3 Siemens ed altri per la grande e media diagnostica, nonché la roentgenterapia profonda e la plesioterapia, oltre a 205 mg di Radium. E’ annesso un completo reparto di fisioterapia termica ed elettrica.
Il centro recupero poliomielitici possiede una completa attrezzatura per ogni tipo moderno di fisioterapia e kinesiterapia manuale e meccanica con ampie vasche idrotermiche, nonché apparecchiature per elettrostimolazioni, per cui può prendere in cura malati fino al dodicesimo anno di età. Sono in corso di dotazione due polmoni di acciaio. I malati sono alloggiati in ridenti camerette a 2 o 4 letti con sale di ricreazione e ginnastica. Esiste, inoltre, un completo reparto specializzato per lattanti, con alloggio anche per le madri nutrici; ed infine un'ampia veranda coperta, ove il prolungato soggiorno dei degenti diventa molto confortevole. Il centro cardio reumatico è dotato di attrezzatura completa per la elettro, tono e fonocardiografia, fotopletismografia, oscillografia, prove da sforzo con apparecchio per anossiemia, ortodiagramma eccetera. Il centro antiallergico è fornito di estesa allergoteca. Il centro trasfusionale e di rianimazione ha in corso apparecchiature per ogni tipo di perfusione e di sistemi Baxter per il prelievo e la conservazione del sangue e del plasma. Si avvale di una associazione di giovani donatori: l’ASDOS molto ben organizzata e funzionante in continuazione. Il gabinetto delle analisi è attrezzato per ogni ricerca ematologica, batteriologica, sierologica e di allergia, nonché per controlli di chimica, fisica ed istologia. In avanzato allestimento restano pure il reparto casa di salute con camere munite di ogni conforto ( telefono, Radio, Televisione e servizi igienici individuali) i servizi generali di disinfezione e lavanderia prevedono un reparto smistamento della biancheria sporca e pulita, nonché un guardaroba ed una fardelleria per la raccolta all’atto del ricovero, degli indumenti dei degenti. La cucina centrale creata ex novo con modernissimi apparecchi, è provvista di tavola calda per la distribuzione delle vivande ed i carrelli auto riscaldati per il loro trasporto ai reparti ed un servizio meccanico centrale di lavatura e disinfezione delle stoviglie. La centrale termica con 5 caldaie a nafta fornisce tutto l'ospedale di acqua calda, fredda e vapore continuativamente. Sono in funzione 5 ampi ascensori, monta carrelli, montaletti e persone."


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
Torna ai contenuti | Torna al menu