ARENZANO La Coletta - Ospedali d'Italia

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ARENZANO La Coletta

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Ringrazio il collega Tullio Pagliana autore del libro “Gli ospedali del Ponente Genovese. Voltri, Cogoleto, Arenzano, Pegli-Pra, Campo Ligure, Rossiglione. Storia, personaggi, immagini" a cura dell’ASL 3 Genovese – Genova 2010.
Nel mio “girare” tra librerie ho trovato il suo interessante testo, ben curato, ricco di fotografie e di facile lettura. Non è stato agevole rintracciare Tullio ma, una volta riuscito, e messo al corrente del mio progetto, non ha esitato a rivedere il suo originario lavoro, aggiornandolo e predisponendo la scheda riportata.

Verso la dine degli anni Sessanta1 fu ipotizzata la formazione di un consorzio ospedaliero tra le due confinanti città rivierasche di Arenzano e Cogoleto. Fu questo il preludio che portò a distanza di oltre dieci anni, tra il 1972 ed i primi anni Ottanta, ad iniziare la costruzione di un monoblocco in località Colletta: avrebbe sostituito i due più vetusti nosocomi.
Il terreno, che si estendeva in zona collinare per una superficie di oltre 30.000 mq giungedo fino alla frazione Terralba, era stato donato per tale scopo dalla marchesa Carlotta Fasciotti Giustiniani. Dopo lo sbancamento del terreno seguirono anni di fermo dei lavori. Nel 1980 al predetto consorzio subentrò la USL. Nel febbraio 1994 nel monoblocco, in massima parte ormai completato, furono trasportati gli ammalati dal Marina Rati di Cogoleto e dal Maria Teresa di Arenzano. Siccome le sale operatorie erano inagibili, i candidati ad interventi chirurgici venivano operati al San Carlo di Voltri e poi trasferiti alla Colletta. Oltre alla Medicina e Radiologia vi furono aperte le divisioni e Servizi di Cardiologia riabilitativa, Fisiatria, Pneumologia, un Servizio per il trattamento del tabagismo.
Nell'agosto 1996 a pianterreno venne allestito un "primo intervento" aperto sulle dodici ore diurne. Funzionò per alcuni anni. Poco più tardi iniziò anche l'attività il Servizio di Emodialisi e Nefrologia.
Dal 1994 nell'ospedale della Colletta erano presenti le suore della Misericordia di Savona; vi rimasero fino al 2002 quando subentrarono le suore Brignoline (fondate da Virginia Centurione Bracelli).
Dal gennaio 2007 parte dell'ospedale venne adibito a struttura riabilitativa. Attualmente (2021) ai vari piani dell'edificio si trovano i seguenti Servizi e Degenze:
- Centro clinico privato NeMO di riabilitazione specialistica (con 12 polsti letto) per il recupero e la rieducazione funzionale (Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA); Atrofia Muscolare Spinale (SMA); Distrofie Muscolari; Neuropatie; Miopatie; Patologie della giunzione neuromuscolare);
- Reumatologia, Ambulatorio Reumatologico, palestra e Fisio Kinesi Terapia
- Cardiologia riabilitatia, ecografia-prove da sforzo
- Pneumologia
- Fisiatria e Ambulatorio Fisiatria
- Ambulatorio Centro Parkinson
- Emodialisi, Ambulatorio Nefrologia e Dialisi Peritoneale
- Spirometria, Allergologia
- Radiologia, Tac, Mammografia
- Direzione Sanitaria