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Da: Questo nostro ospedale – G. Pracanica -
Giunto a Milazzo S. Francesco di Paola addì 4 o 15 Aprile nell'anno 1464, invitato dalla cittadinanza e malgrado i Signori del paese gli avessero offerto di abitare nelle loro case, Egli si contentò di dormire tra gli ammalati dell'Ospedale vecchio, sito là ove era la Chiesa di S. Margherita, oggi Santa Caterina. Nel 1567 l'Ospedale fu ricostruito dove sorge adesso, ed il 20 Settembre 1583 da parte dei giurati di Milazzo furono nominati i rettori che nominarono altresì il tesoriere. Nel 1628 fu steso il primo statuto organico per il buon funzionamento dell'Ospedale sancendo le norme per la nomina del personale sanitario, di farmacia, di assistenza religiosa, di servizio e di fatica e la nomina del librero (contabile). Le finalità dell'Ospedale Civile di Milazzo erano la cura degli infermi poveri del Comune ed il ricovero degli indigenti inabili al lavoro. Da quell'epoca, attraverso difficoltà, periodi aurei e di decadenza, l'Ospedale resistè sempre mentre gli altri ospedali, presenti quasi in ogni comune, finivano col chiudere i battenti. Con la legge Regionale del 5 Luglio 1949 il nosocomio è stato dichiarato «Unità Circoscrizionale n. 18». Gravitano così su di esso 16 comuni. Dal 23 Agosto 1951 ad oggi, sono stati ricoverati ben 5501 infermi con 88431 giornate di degenza complessive, durata media giorni 15,6 per ogni infermo. Dal 1951 iniziò il servizio di pronto soccorso, mai esistito nei tanti secoli dell'Ospedale; e da allora sono stati prestati nell'ultimo quadriennio 6744 soccorsi d'urgenza, in collegamento spessissimo con il regolare servizio di autoambulanza che ha percorso in totale Km. 8709. In sala operatoria sono stati eseguiti dall'Agosto 1951 ad oggi n. 2049 interventi operativi, senza contare tutti gli altri interventi eseguiti al pronto soccorso, in ambulatorio ed ai reparti, che, pur se facenti parte della piccola chirurgia, sono molti e non poca mole distraggono del lavoro. Tutti i campi della chirurgia sono stati ormai oggetto delle sedute operatorie. Due équipes operatorie si alternano con un complesso servizio di anestesia. L'anestesia a circuito chiuso fa parte ormai da tempo della sala operatoria e consente una maggiore tranquillità. L'Ospedale ha un moderno reparto di Isolamento che garantisce, per la sua moderna disposizione ed attrezzatura, contro il diffondersi delle malattie infettive. Una nuova sala da parto consente una migliore assistenza nel campo della Maternità ed uno degli Aiuti, specializzato in Ostetricia e Ginecologia presso l'Università di Milano, ne cura la migliore efficienza con rara perizia e non comune spirito di sacrificio. Sin dal 1951 nel mese di Agosto, funziona un centro per la lotta contro l'anchilostomiasi, creato dallo scrivente a proprie spese. E’ consentito nell’Ospedale seguire Films scientifici di notevole interesse, ed un corso di lingue straniere serve a meglio conoscere la materia attraverso le riviste straniere che cominciano a far parte della piccola iniziale biblioteca. Il servizio ospedaliero è curato dalle Suore Figlie della Carità.
E’ intitolato dal 2005 al dott. Giuseppe Fogliani, pneumologo.