BAGNOLO MELLA Ospedale Civile ora CDR - Ospedali d'Italia

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BAGNOLO MELLA Ospedale Civile ora CDR

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Le poche informazioni di questo ospedale, ora casa di riposo, provengono dal testo di Paolo Guerrini - miscellanea bresciana di studi, appunti e documenti con la bibliografia giubilare dell'autore (1903/5) - Scuola tipografica Scuola Pavoniana - 1953 - Brescia -

Presso l'Archivio comunale dovrebbe essere custodito del materiale documentale ma, nonostante abbia inviato regolare richiesta formale (dallo stesso richiesta) non ho avuto risacontro.

La presenza in Bagnolo Mella di una pieve riporta gli interventi assistenziali all’esistenza della diaconia omonima, alla quale era certamente legato, in epoca altomedievale, uno xenodochium, a rifugio non solo degli indigenti, ma pure dei viandanti e pellegrini che percorrevano l’antico stradale per Cremona e Roma. In età moderna l’opera assistenziale ecclesiastica proseguì in forme varie, mentre la nascita dell’ospedale vero e proprio avvenne durante il secolo XIX in seguito al lascito testamentario del sacerdote Febbrari, morto nel 1885, che ne volle la fondazione. Altre offerte giunsero mediante una “commissaria” all’uopo istituita che si incaricó di portare a compimento le pratiche necessarie. La fabbrica inizio nel 1887 e presto un’ala dell’ospedale venne ultimata. Negli anni seguenti altri lasciti giunsero ad incrementare il patrimonio e consentirono l’ulteriore prosecuzione dell’edificio. Ente morale dal 1902, l’amministrazione dell’ospedale passó allora alla locale congregazione di carità, che la tenne sino al 1941, quando fu decentrata al municipio. In quegli anni, nuove offerte consentirono finalmente l’ultimazione del fabbricato e, tra il 1913 ed il 1919, il funzionamento della sezione ospedaliera per gli abitanti del paese, grazie anche al servizio prestato dalle suore ancelle della carità, sostituitesi ad alcuni benefattori locali. Nel periodo 1892-1904, nei primi locali dell’ospedale si tenne una “locanda sanitaria” contro la pellagra, utilizzata appunto per la cura dei pellagrosi provenienti anche da paesi limitrofi. Ridottosi nel secondo dopo guerra a casa di riposo.