CORTINA D’AMPEZZO Padiglione Codivilla-Putti - Ospedali d'Italia

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CORTINA D’AMPEZZO Padiglione Codivilla-Putti

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Fondato nel 1923 per onorare la memoria di Alessandro Codivilla, per iniziativa e volontà del Prof. Putti, l'Istituto Codivilla è un sanatorio d'alta montagna specializzato per la cura dei malati di tubercolosi osteo-articolare.
La sua capacità era di oltre 100 letti.
La fondazione del Monastero risale al 1437, ad opera della Congregazione dei Monaci Olivetani (da Monte oliveto — provincia di Siena - ove trovasi la sede generale dell'Ordine). Da quell'epoca fin quasi al 1700 furono eseguiti molti lavori di ricostruzione o di trasformazione, in parte anche per restaurare parziali danni cagionati da truppe di passaggio o da incendi.
Il Monastero cessò dalla sua funzione nel 1797 allorchè, con Decreto del Governo Repubblicano, in seguito alla venuta in Italia di Napoleone Bonaparte, furono disciolte le congregazioni religiose.
Negli ultimi anni del sec. XIX, prima cioè che Francesco Rizzoli lo acquistasse dalla Provincia di Bologna (1880), il fabbricato si trovava in condizioni di quasi completo abbandono. I lavori di trasformazione ed adattamento per il nuovo uso iniziarono nel 1886 e nel 1896 l'Istituto Rizzoli veniva inaugurato alla presenza dei Sovrani d'Italia, Umberto I° e Margherita.
Al fine di aprire l'assistenza anche agli assicurati di enti mutualistici, dato che il Codivilla aveva carattere di lusso, nel 1937 venne costruito un nuovo padiglione per l'assistenza sociale, il Putti, che accrebbe la fama e l'importanza dell'ospedale.
E’ accreditato con il Servizio Sanitario Regionale. In data 23/09/2019 è stato affidato in concessione, con contratto ventennale, alla società GVM Cortina srl. L’attività sanitaria, fino al completamento dei lavori presso il Padiglione Codivilla, è svolta presso il Padiglione Putti

Fonte: Giuseppe Castelli, Gli ospedali d'Italia, Milano, Medici Domus, 1941