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Questa scheda proviene dal sito "carte da legare " http://www.cartedalegare.san.beniculturali.it/ ; è un progetto della Direzione generale archivi del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo nato per proporre una visione organica di tutela del patrimonio archivistico di queste istituzioni. Partito nel 1999 con un primo programma di finanziamento per i complessi archivistici degli ospedali Santa Maria della Pietà di Roma e Leonardo Bianchi di Napoli. Il portale mette a disposizione della comunità i risultati . Essi possono essere utilizzati per scopi di studio e ricerca da parte degli addetti ai lavori e per la semplice conoscenza del fenomeno manicomiale da parte di un pubblico più vasto.
Sono liberamente consultabili i dati del censimento degli archivi, alcuni strumenti di ricerca e le statistiche dei dati socio-
Carte da legare costituisce anche un percorso tematico specifico del SIUSA (Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche).
http://www.cartedalegare.san.beniculturali.it/index.php?id=802&navId=0
Sancita, con la legge 180/1978, la chiusura degli ospedali psichiatrici italiani, la Regione Marche, al fine di organizzare il servizio per i malati mentali nel territorio di propria competenza, con delibera n. 1265 del 15 aprile 1980, posticipò al 31 maggio 1980 il termine finale per la cessazione della deroga al ricovero presso gli ospedali psichiatrici regionali. Successivamente con delibera n. 38 del 20 gennaio 1981, conferì alle amministrazioni provinciali la possibilità di convertire gli ospedali psichiatrici in centri residenziali di assistenza socio-
Ospitava parte dei pazienti nella stessa sede dell'ex manicomio, ma in nuovi padiglioni creati per la loro accoglienza.
La legge nazionale 23 dicembre 1994, n. 724 fissò al 31 dicembre 1996 il termine per la chiusura dei residui ospedali psichiatrici e il Consiglio regionale delle Marche, con deliberazione amministrativa n. 82 del 2 agosto 1996, approvò le dimissioni degli ospiti degli ex ospedali psichiatrici del territorio regionale e il loro accoglimento in strutture protette esterne, utilizzabili anche per la nuova utenza. Gli ultimi ospiti del CRAS di Pesaro sono stati dimessi nel 1997, sancendo la definitiva chiusura del Centro.