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L'Ospedale di Feltre ha origini antichissime. Fu dalla metà del XV° secolo, infatti, che sorse la Scuola di Santa Maria del Prato, retta dai frati Conventuali, con fine principale la cura dei malati. Dotato di una dozzina di letti, l'“Ospedale” sorgeva nell'area attualmente occupata dai giardini pubblici. Nel 1776, dopo che tutte le Scuole presenti a Feltre (oggi verrebbero chiamate “Enti”) furono incorporate in quella di S. Maria Del Prato, l'Ospedale fu trasferito nell'ex convento degli Agostiniani, ad Ognissanti, che è l'attuale sede dell'ex Ospedale Psichiatrico.
Nell'Ottocento, dopo la caduta di Venezia, e la breve dominazione francese, l'Ospedale si riorganizza sotto l'amministrazione austriaca. Nel 1840 esso viene ampliato a 130 posti letto, tanto da essere considerato uno dei più importanti della regione. Nel 1890 viene costruito il manicomio, con altri 100 posti, che diventa provinciale nel 1911.
L'attuale assetto dell'Ospedale S. Maria del Prato di Feltre inizia a realizzarsi nel 1934, quando fu costruito il padiglione “Gaggia”, come sanatorio per le malattie tubercolari, in località “alle Venture”, con 150 posti letto. Nel 1938 fu invece costruito il padiglione “Maria Gaggia Lante” con 230 posti letto, che costituiva uno dei più moderni ed importanti complessi ospedalieri del tempo (tanto da essere inaugurato dal Capo del Governo Mussolini in persona). Il grande artefice del nuovo Ospedale fu l'industriale ing. Achille Gaggia, che praticamente ne assicurò il funzionamento.
La storia più recente è segnata dalla costruzione nel 1968 del padiglione “Guarnieri”. Nel 1971 viene realizzata la centrale termica ed il prefabbricato (già sede del reparto Ostetrico-