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L’antico nosocomio che si trova tra i vicoli della duchessa era inizialmente un antico monastero fatto costruire dalla regina Sancia di Maiorca per accogliere donne pentite dedite precedentemente alla prostituzione. Il monastero che venne chiamato di Santa Maria Egiziaca fu costruito principalmente per ampliare l’accoglienza del complesso della Maddalena, nell’ospitare prostitute pentite che si dedicavano puoi al suo interno una volta convertite all’assistenza sanitaria delle moltissime persone che in città venivano affette dalle malattie a trasmissione sessuale e soprattutto dalla sifilide. La regina volle dedicare la Chiesa e monastero a Santa Maria Egiziaca che era stata peccatrice come la Maddalena e che aveva poi trascorso 47 anni di asprissima vita eremitica nel deserto d’Egitto. Col tempo il monastero perse gradualmente il suo carattere assistenziale e ospitó oneste donzelle e figlie della nobiltà cittadina ingrandendo considerevolmente il suo patrimonio.
Successivamente venne trasformato in ospedale e già durante la sua costruzione, alla struttura venne attribuito il nuovo nome di Ascalesi (allora vescovo della città). La struttura sanitaria era specializzata soprattutto nella cura della tigna.