TREVI Ospedale degli Infermi - Ospedali d'Italia

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TREVI Ospedale degli Infermi

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L'Ospedale degli infermi di Trevi ha origini antichissime; risale, infatti, alla fine del sec. XIV. Nelle riformanze del 1393 viene chiamato "Ospidale novo". Ne era proprietario il Comune ma, nel 1575, l'amministrazione fu ceduta alla Compagnia della misericordia di Trevi che la tenne fino al 1844, anno in cui fu ripresa dal Comune.
Questo istituto aveva per scopo il ricovero di poveri infermi e di esposti; questi ultimi vi furono ospitati fino al 1739 quando, in base alla riorganizzazione dell'assistenza operata dal visitatore apostolico Martino Innico Caracciolo, fu aperto l'Ospedale dei proietti di Spoleto.
Con testamento aperto il 10 aprile 1857, il prete veneziano don Stefano Monticelli, nominò l'Ospedale erede universale dei propri beni.
Il 23 luglio 1862, infine, l'ente fu concentrato nella Congregazione commissariale di Trevi, che l'amministrò fino al 20 maggio 1865, quando, in attuazione del regio decreto 21 dicembre 1864, la sua gestione fu affidata alla Congregazione di carità di Trevi.
Nel 1937 fu concentrato nell'ECA di Trevi e nel 1940 decentrato presso gli IRAB di Trevi che lo amministrarono fino al 1970.
In virtù della legge 12 febbraio 1968 n. 132 "Enti ospedalieri e assistenza ospedaliera", con dpr n. 805 del 9 luglio 1970 fu trasformato nel nuovo Ente ospedaliero Ospedale civile di Trevi.