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Nel 1895, con l'approvazione di un apposito regolamento, l'Ospedale civile di Castiglione istituì una sezione manicomiale. All'epoca della prima guerra mondiale, con il trasferimento dell'Ospedale civile e una nuova sede, la sezione psichiatrica divenne ospedale autonomo e continuò ad accogliere malati provenienti dall'intera provincia, tra i quali i pellagrosi ospitati in un apposito reparto. Nel 1939 l'Ospedale psichiatrico stipulò una convenzione con il Ministero di grazia e di giustizia in virtù della quale nacque la sezione giudiziaria dell'ospedale stesso. L'Ospedale psichiatrico e l'Ospedale civile di Castiglione delle Stiviere facevano capo ad una stessa amministrazione. L’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere ha una doppia singolarità: è l’unico OPG italiano in cui sono internate donne, ed è stato gestito dal 1939 al 31 dicembre 2008, attraverso una convenzione tra l’Azienda Ospedaliera “Carlo Poma” di Mantova e il Ministero della Giustizia. Ciò ha significato una organizzazione su base esclusivamente sanitaria e soltanto con personale sanitario: era ed è del tutto assente la Polizia Penitenziaria. Originariamente situato nell’area urbana di Castiglione Delle Stiviere, nel 1990 l’OPG è stato trasferito nell’attuale sede, nel parco in collina, località Ghisiola. L’OPG è costituito da diversi padiglioni immersi nel parco, con recinzione perimetrale. Edifici e parco si presentano ben tenuti e dal 2007 l’intera struttura è dotata di aria condizionata. Nel parco c’è una piscina all’aperto che viene intensamente usata nei mesi estivi. Sono disponibili, per le diverse attività motorie e sportive, una palestra coperta (con buona dotazione di attrezzi); un campo di calcio; un campo polivalente per pallavolo e tennis, uno di bocce. Oltre alla palazzina della direzione e degli uffici, ci sono quattro padiglioni che ospitano i reparti principali di degenza, due maschili (Virgilio e Aquarius), due femminili (Arcobaleno e Morelli): tranne l’Arcobaleno, a un solo piano, gli altri hanno un piano terra, con gli studi medici, le sale infermieri, la zona giorno per la socialità (area pranzo, sala lettura, salette per la TV), e un primo piano, zona notte, con le stanze dei pazienti e salette per il fumo accessibili anche di notte. Le camere, dotate di inferriate alle finestre, sono luminose e ben areate. Alcune stanze sono con bagno-