VILLANOVA SOLARO Ospedale San Vincenzo Ferreri - Ospedali d'Italia

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VILLANOVA SOLARO Ospedale San Vincenzo Ferreri

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Da<<<: Il castello, la Canonica e l'Ospedale di Villanova d'Asti - E. Oliviero G. Maggiarotti - Torino 1928

Emanuele Vitale con testamento segreto depositato l'8 Aprile 1864  ed aperto il 6 Maggio 1889 istituiva un Ospedale da erigersi nel Comune di Villanova Solaro per i poveri infermi e cronici nati e dimoranti nei Comuni di Villanova Solaro, Cardè, Torre S. Giorgio e Cervignasco (frazione del Comune di Saluzzo) con prelazione a favore di quelli che avessero prestato servizi ad esso fondatore, suoi eredi o parenti successori. Legava come dotazione per l'erigendo Istituto la quota di proprietà a lui spettante sulle cascine dette Marianna e Tetto del Bosco in Villanova Solaro, e designava ad Amministratori dell'Ente i Sindaci di Villanova Solaro, Cardè, Torre S. Giorgio, nonchè il più anziano di età dei suoi eredi e successori, al quale sarebbe spettato di presiedere. Disponeva infine che tale legato non avrebbe potuto avere esecuzione se non dopo il decesso del proprio fratello Cesare. A sua volta Cesare Vitale, con testamento segreto 14 Maggio 1896 ed aperto il 24 Marzo 1906, e con successive aggiunte testamentarie in parte segrete ed in parte olografe, completava le generose disposizioni del fratello  Emanuele legando all'Ospedale la quota di comproprietà ad esso spettante sulle cennate Cascine Marianna e Tetto del Bosco, nonché il Castello da lui posseduto in Villanova Solaro cogli annessi giardino, mobili in esso esistenti, conservando però l'usufrutto del Castello a favore della propria sorella Signora Luisa Bonvicino. Deputava un quinto membro all'Amministrazione nella persona del parroco e Pretore di Moretta e stabiliva che, per l'incompatibilità sancita dalla nuova legge sulle Opere Pie, a vece dei tre Sindaci fossero elette tre persone dai rispettivi Consigli Comunali di Villanova Solaro, Cardè e Torre S. Giorgio. Disponeva che, mancando il sesso maschile fra gli Eredi e successori maschi, la nomina del Presidente sarebbe spettata alle femmine.  E finalmente legava Lire 25.000 all'erigendo Istituto con determinati oneri di culto e di beneficenza, disponendo che l'Ospedale, a perpetua memoria della compianta sua Madre signora Vincenza Vitale Bachi, si dovesse intitolare Ospedale San Vincenzo Ferreri.
L'Amministrazione provvisoria, appena fu insediata, dispose per i più urgenti lavori di adattamento del Castello a sede della fondazione Pia; nel Luglio 1908 veniva affidato il servizio della direzione e dell'assistenza alle benemerite Suore della Congregazione di S. Gaetano in Pancalieri (Torino) colla prima assunzione di due Suore; di mano in mano che i bisogni lo richiesero venne aumentato il loro numero a sei. Esse disimpegnano con molto zelo e con spirito di cristiana carità tutti i servizi interni, anche i più umili, senza alcun aiuto di infermiere o di altro personale laico all'infuori di un custode per la manutenzione del parco. Il servizio medico venne istituito dal 1° Gennaio 1909 ed affidato all'Ufficiale Sanitario del Comune di Villanova Solaro. Successivamente nel Settembre 1909 si procedette alla sistemazione di altri locali, completando, nell'anno 1911,  i lavori necessari per la definitiva impostazione dei due reparti (maschile e femminile). La Commissione Sanitaria Provinciale, nella visita del 15 Agosto 1911, espresse il parere favorevole all'esercizio dell'Ospedale e autorizzò l'esercizio dell'Ospedale stesso. Posteriormente vennero apportate altre migliorie, coll'impianto della luce elettrica in tutti i locali, coll'impianto del sollevamento di acqua dal sottosuolo al sottotetto mediante un motore elettrico, e colla distribuzione dell'acqua nei vari ambienti; coll'impianto di una nuova cucina economica e parziale riscaldamento con radiatori ad essa collegati; ed altri lavori di minore importanza. Colle esclusive rendite del patrimonio a favore dei poveri beneficati dai Fondatori vennero istituiti i seguenti posti gratuiti permanenti:  Novembre 1908, letti sei; Settembre 1909, letti sei; Gennaio 1912, letti sei; complessivamente 18 letti, così ripartiti in rapporto alla popolazione dei singoli comuni beneficati dai Fondatori: sei per il Comune di Villanova, sei per Cardè, tre per Torre S. Giorgio. tre per Cervignasco, frazione del Comune di Saluzzo. Nell'anno 1914 venne deliberata l'istituzione in via di esperimento, oltre ai suddetti posti gratuiti per l'intera annata, di sei posti gratuiti invernali (dal 15 Dicembre al 15 Marzo 1915) cioè: 2 per Villanova Solaro, 2 per Cardè, 1 per Torre S. Giorgio, 1 per Cervignasco. Riconosciuto il beneficio e la favorevole accoglienza fatta dagli interessati, l'esperimento venne continuato collo stesso numero di letti per le stagioni invernali successive dal 1° Dicembre al 31 Marzo;  Dal 1° Dicembre 1921 al 31 Marzo 1926 vennero aumentati i letti invernali da 6 a 14.  Per l'aumento delle spese generali provocato dal caro vita per l'anno 1926-27 i posti invernali vennero riconfermati, ma a retta semigratuita colla diaria ridotta; e per l'anno 1927-28 i posti vennero aumentati da 14 a 18: 3 per Cervignasco, colla tariffa ridotta da L. 3 a L. 2,50 al giorno. Per i ricoverati non poveri, o per quelli poveri in eccedenza al numero dei posti gratuiti assegnati ai singoli Comuni, vennero istituiti letti a pagamento colla corresponsione di tenui rette, soggette a riduzione ancora pei poveri o per ricoverati appartenenti ai quattro comuni beneficati dai Fondatori. Tali rette vennero così stabilite in relazione ai costi, previe autorizzazioni Tutorie  Nonostante il periodo bellico ed il conseguente rincaro della vita, non si contrasse la beneficenza essendo rimasti invariati i posti gratuiti permanenti stabiliti nel numero di 18 fin dal Gennaio 1912; che, anzi, durante il periodo bellico, e successivamente, vennero istituiti posti gratuiti invernali prima in numero di sei, aumentandoli gradatamente poscia a 14 ed a 18, con infime rette solamente per gli ultimi due anni, colla speranza in un prossimo avvenire di poter ritornare alla completa gratuità.



 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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