RIETI Ospedale della Misericordia - Ospedali d'Italia

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RIETI Ospedale della Misericordia

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La scheda deriva integralmente dal testo: Atti Primo Congresso Italiano di Storia Ospitaliera – Reggio Emilia 14-17 Giugno 1956. Relazione dal titolo OSPEDALITA' MEDIEVALE NELLA CITTA' DI RIETI tenuta dal Dott. PIER POLIFONTE STRINATI

Anche della nascita di questo ospedale abbiamo notizie precise; non solo ma possiamo dire di conoscere la ragione della sua nascita, quasi certamente la terribile pestilenza che nel 1348 colpì l'Italia. Nacque in Rieti in quell'occasione la Compagnia della Misericordia per la cui iniziativa fu fondato appunto con bolla del Vescovo Biagio in data 11 agosto 1343 l'ospedale omonimo. Si conoscono anche i nomi dei promotori: Bartolomeo Garsidonio laico e Giovanni Patrignano canonico della chiesa di S. Giovanni in Stabia. Primo priore dell'ospedale fu don Francesco Boccone reatino ricordato in un documento del 3 luglio 1349.
In tale periodo l'ospedale appare aggregato all'ospedale di S. Maria della Scala di Siena. Abbiamo an-cora poche notizie della Misericordia; anche per esso furono fatti ripetuti tentativi di ampliamento, in pratica tutti falliti; si sa per esempio che circa nel 1510 appunto in un progetto di ingrandimento il Comune decretò che tutti gli abitanti sia cittadini che contadini dovessero per dieci anni pagare una cella per fuoco circa cioè un soldo a testa.
L'ospedale fu a un certo momento dato in commenda. E praticamente la sua vita autonoma finisce, come già s'è detto, con la morte dell'ultimo commendatario il Vescovo di Aquila Bernardo Santi. Nel 1558 la Compagnia del Sacramento si aggrega l'ospedale, fondendolo con quello di S. Antonio Abate. Con tale atto non scompare però la compagnia della Misericordia.
Si ha notizia infatti che nel 1657 durante una tremenda epidemia di peste bubbonica la confraternita si adoperò attivamente e profuse molte delle sue ricchezze per soccorrere gli appestati.