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Ringrazio l'Archivio di Stato di Bologna e Sezione di Imola per l'autorizzazione alla condivisione delle informazioni pubblicate sul sito istituzionale alla pagina
http://www.archiviodistatobologna.it/bologna/patrimonio/complessi-
La fondazione risale al 1317 quando una compagnia di Laudesi che si riuniva nella chiesa di S. Lorenzo dei Guarini fondò un ospedale detto dapprima di S. Maria dei Zampari, poi di S. Maria dei Guarini ed infine di S. Giobbe. In origine la sua funzione fu quella di ospizio per pellegrini, in seguito adibito anche a ricovero per infermi. A causa della comparsa della sifilide a Bologna sullo scorcio del XV secolo, agli inizi del Cinquecento si decise di destinare l'ospedale di S. Maria dei Guarini a ricovero per gli affetti da tale malattia. Fu in questo periodo che il nosocomio iniziò ad essere chiamato con il nuovo titolo di S. Giobbe, in ricordo dell'infermità che vi si curava: la sifilide infatti veniva anche chiamata 'male francese' o 'male di S. Job'. L'ospedale rimase aperto sino alla fine del secolo XVIII: con l'avvento napoleonico la compagnia di S. Maria dei Guarini fu soppressa il 1° agosto 1798 e l'ospedale unito a quello di S. Orsola il 12 gennaio 1799.
riferimenti bibliografici
A. Salviati, L' oratorio di S. maria dei Guarini, in "Il Comune di Bologna", XIII, n. 4 (aprile 1927), pp. 304-
G. Gentili, Ospedali non più esistenti in Bologna, in Sette secoli di vita ospitaliera in Bologna, Bologna, 1960, p. 33
M. Fanti, La chiesa e la compagnia dei Poveri in Bologna, Bologna, 1977, p. 16