PADOVA Ospedale Psichiatrico Brusegana - Ospedali d'Italia

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PADOVA Ospedale Psichiatrico Brusegana

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L'Ospedale psichiatrico provinciale di Padova è stato inaugurato il 16 giugno 1907. Inizialmente vi erano una Sezione maschile ed una Sezione femminile.
Il manicomio padovano si distinse subito per l'abolizione di tutti i metodi di contenzione fisica e per l'ergoterapia.
Nel 1928 in aggiunta alle attività di pulizia dei reparti, falegnameria, verniciatura, muratura, manifattura di materassi, scarpe di stoffa per le pazienti, lavanderia, sartoria, rammendo, filatura a mano di calze, giardinaggio, orticoltura, agricoltura, facchinaggio, furono create anche delle scuole professionali di tessitura casalinga che utilizzavano 17 telai a mano, di calzoleria, tipografia, legatoria di libri, maglieria e ricamatura a mano. Nel 1932 furono installati due apparecchi radiofonici con 13 altoparlanti, uno in ogni padiglione, particolarmente utili per gli analfabeti.
Si trattava, quindi, di una struttura all'avanguardia che ospitava 298 pazienti nel 1907, 499 nel 1910 e 926 nel 1950; circa 1000 erano le presenze giornaliere negli anni 1970/1980.
Durante la direzione di Barison furono assunti degli psicologi, fu inaugurato un servizio sociale e fondato, all'interno dello stesso nosocomio, il Centro medico psicopedagogico; fu inoltre aperto al pubblico il parco dell'Ospedale, per favorire il contatto degli ammalati con il mondo esterno. Egli anticipò l'approccio pluriprofessionale e diede importanza alla conoscenza delle famiglie di provenienza dei ricoverati inviando medici, assistenti sociali, psicologi ed infermieri all'ex domicilio dei malati.
L'Ospedale psichiatrico provinciale di Padova è stato definitivamente dismesso il 15 dicembre 1996.