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La scheda deriva integralmente dal testo “Ospedalità antica in Sicilia” del Prof. Mario Alberghina dell’Università di Catania che ben vent’anni fa ha svolto una ricerca su tutti gli Ospedali siciliani. Contattato non ha esitato, oltre a farmi dono del testo, a darmi la completa disponibilità ad attingere al volume riportandone fedelmente i conte-
Voglio aggiungere che, fino ad ora, a parte la mia iniziativa di raccogliere la storia degli ospedali italiani, il volume del Prof. Alberghina è, insieme a quello di Giuseppe Castelli Gli ospedali d'Italia del 1941, unico nel suo genere.
In alcuni locali attigui alla chiesa di San Bartolomeo, intorno al 1540 con l’aiuto del Senato cittadino, fu fondato un piccolo “Ospedale degli Incurabili” dalla Compagnia dei pellizzari (conciapelle) di San Bartolomeo (nel 1732 contava 8 letti). Nei primi anni del Seicento, l’ospedale si arricchì di numerose rendite e donativi. Nel 1774, pii testatori consentirono la fondazione di un ospedale per gli infermi. Nella foto quello costruito nel 1936