Menu principale:
Da: FUNZIONI MEDICO-
Estratto da: «PAGINE DI STORIA DELLA MEDICINA > Anno XII -
L'ospedale di S. Antonio fu costruito nei pressi dell'omonima chiesa, rifabbricata dai fondamenti nel 1348 secondo i più. Fu fondato dai mercanti di Mantova che provvedevano al suo mantenimento. Accudivano alla chiesa e all'ospedale i Frati di S. Antonio da Vienna. Nel 1576 i Fratelli della Compagnia della Trinità Santissima costruirono sui fondamenti del vecchio edificio un nuovo ospedale per rifugio e mantenimento di bambini abbandonati ed orfani, per ospitalità a poveri pellegrini e per la cura di infermi di passaggio. Non si sa nulla circa le funzioni dell'ospedale di S. Antonio nel periodo in cui fu retto dai Frati di S. Antonio da Vienna: si può, però, fare un'ipotesi. E' risaputo che nel secolo XII fu fondato a Vienna un ospedale sotto il nome di S. Antonio Abate per la cura del misterioso ignis sacer o fuoco sacro e che in tale ospedale ebbe origine l'ordine dei Frati di S. Antonio da Vienna, istituzione che si propagò per l'Europa sempre dedicandosi alla cura delle persone colpite da quel male. Dato che all'ospedale in parola accudivano i Frati di S. Antonio da Vienna si può ragionevolmente pensare che esso fosse un ospedale specializzato per la cura dei malati di ignis sacer. Potrebbe essere questo il motivo per cui tale ospedale non fu soppresso quando si decise di erigere l'Ospedale Grande, ma è soltanto un'ipotesi. Era diviso in due piani con quattro grandi sale per piano, una sala per ogni braccio della croce greca. All'incrocio delle sale esisteva la sala dell'altare, alta quanto i due piani. Le sale di degenza ricevevano luce ed aria dai circostanti loggiati. Ad ogni piano vi erano inoltre vari locali disposti perifericamente ai cortili. L'architetto Paolo Pozzo ha lasciato una pianta rilevata nel 1797 e relativa descrizione dell'ospedale.
pubblicate dal D'Arco (1846).