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Dal sito: https://brunelleschi.imss.fi.it/itinerari/luogo/OspedaleFivizzano.html
Sull’antico ospedale di S. Antonio, voluto per ordine testamentario dal marchese Spinetta nel 1352, abbiamo scarse notizie riportate dal Repetti nel Dizionario geografico fisico storico della Toscana: La chiesina dello Spedalino, situata al principio della strada del borgo, fra la piazza del mercato e la porta chiamata di sopra, si crede che sia il primo spedale fondato dal march. Spinetta in ordine al suo testamento del 1352; per quanto le memorie locali lo dichiarino appartenuto ai Canonici, detti di S. Antonio del fuoco della Congregazione di Vienna nel Delfinato, siccome lo mostrano le pergamene di quella Precettoria pervenute nell’Archivio Diplomatico di Firenze, e più specialmente un’iscrizione scolpita sopra quel fabbricato con l’arme dello stesso ordine religioso. Il Repetti parla anche di un ospedale più moderno capace di 30 letti, e ben provvisto di assegnamenti fondato nel 1732 dal fiorentino Giovanni Capponi, Commissario di Fivizzano. Oltre all’assistenza sanitaria, l’ospedale provvedeva anche alla cura dei fanciulli esposti secondo il sistema usato da quello degl’Innocenti di Firenze, sistema dimostrato fecondo di ottimi resultamenti.
Oggi dell'antico ospedale non resta molto. Il terremoto del 1920 ha infatti demolito l'originaria chiesa francescana, mentre una parte dell'ospedale è stata in seguito distrutta dal bombardamento del 27-