MOTTA SANT'ANASTASIA Clinica abbandonata - Ospedali d'Italia

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MOTTA SANT'ANASTASIA Clinica abbandonata

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Storia di una clinica mai nata. Nel "navigare" ho incontrato questo link che ho pensato di postare per dare spazio anche al profano.

http://clinicabbandonatamotta.weebly.com/


La clinica privata che si trova all’interno dei complessi Ninfo di Motta Sant’Anastasia (CT), è una costruzione (quasi finita e mai completata) che risale agli anni ’80-’90.  La struttura non è mai stata completata a causa dell’improvvisa morte del proprietario, il quale pare non avesse nessun erede e quindi la costruzione è diventata meta di “predatori notturni” e vandali.
Nei mesi e negli anni seguenti all’abbandono della clinica vi sono stati numerosi  saccheggi di attrezzature ospedaliere e di atti vandalici che hanno completamente rovinato e deturpato l’interno dell’edificio. Questa situazione esasperante ha indotto più volte gli abitanti di uno dei due complessi Ninfo (praticamente attaccato alla struttura) a denunciare questi avvenimenti conseguendo scarsi risultati.

Leggende e ultime notizie sulla clinica
Le prime voci risalenti alla clinica dicevano che il luogo era stato chiuso a causa di un’epidemia che aveva inspiegabilmente colpito alcuni operai che lavoravano li’, infatti gli strumenti di lavoro di quest’ultimi non sono mai stati recuperati.
In più di un’occasione gli abitanti del vicino complesso Ninfo non avendo ricevuto soccorso dai carabinieri nonostante le continue lamentele, hanno deciso di loro iniziativa di entrare nell’edificio per cercare di scacciare i presunti vandali. Ciò che successivamente dissero di aver visto ai carabinieri è stato reputato improbabile da questi che lo ritenevano un richiamo di attenzione. Gli abitanti infatti affermarono di aver visto delle “stanze illuminate delle persone che indossavano camici bianchi (da paziente) e che erano incatenate al proprio letto”.
Dal 2009 l’edificio è diventato proprietà del comune il quale ha deciso di chiudere gli ingressi per evitare ulteriori atti vandalici. E’ stato gia’ progettato un supermercato che dovrebbe essere costruito al posto della sventurata clinica.
Viene raccontato tutt’ora che da quando gli ingressi sono stati “barricati” e sono stati abbattuti i due muri del piano interrato i lavori siano stati fermati proprio dal comune in quanto i fenomeni e gli avvistamenti dalle case vicine sono aumentate esponenzialmente.
Le vicende di questa clinica sono contorte in quanto sembra che viene tutt’ora frequentata da “visitatori notturni” che si fanno strada rumorosamente e quindi i miti sulle “presenze” sono stati parzialmente sfatati, anche perché fino al 2009 la struttura era privata e nessun esperto in materia è mai potuto entrare a verificare l’effettiva verosimiglianza delle testimonianze degli abitanti.
"Vi invitiamo a non entrare senza autorizzazioni in questo luogo, non vogliamo avere sulla coscienza le vostre vite"


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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