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Le poche informazioni di questo ospedale sono state riportate sulla gazzetta della Spezia del 5/1/2017 a firma di Francesco Falli
https://www.gazzettadellaspezia.it/cronaca/item/64364-
L’edificio venne progettato intorno al 1925, per la cura dei malati di una patologia al tempo molto diffusa, la tubercolosi: in ogni Provincia (Spezia lo era dal 1923) erano stati attivati i ‘’Consorzi Antitubercolari’’ per affrontare la malattia.
Per questo venne scelto, come luogo di edificazione, una collina molto esposta al sole-
Durante la Seconda Guerra Mondiale ci fu un drammatico episodio di cronaca: nell’agosto del 1944 una pattuglia mista di soldati tedeschi e della RSI catturò tre dipendenti e li fucilò appena fuori dall’ospedale, per il sospetto di aver dato riparo ad alcuni partigiani feriti.
Con il superamento della malattia tubercolare, il ‘’Felettino’’ cambiò la sua destinazione d’uso e da ‘’sanatorio’’ diventò un più tradizionale ospedale.
L’allora ‘’ente ospedale provinciale S. Andrea’’ della Spezia lo acquistò nel 1969 dall’ormai smobilitato ‘’Consorzio Antitubercolare’’, e tutto transitò nei ranghi dell’ospedale spezzino principale: ne venne insomma a far parte come una sorta di sua ‘’dependance’’.
Naturalmente se chi legge ha notizie e/o contatti da suggerire non esiti ad inviarne comunicazione alla email :
ospedaliditalia@gmail.com
Ogni concreto aiuto ricevuto verrà poi riportato nella scheda di presentazione