ORZINUOVI Ospedale Tribandi Pavoni - Ospedali d'Italia

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ORZINUOVI Ospedale Tribandi Pavoni

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La storia ospedaliera di Orzinuovi ha radici lontane. Già nel 1430 un decreto, presumibilmente visconteo, cita un ospedale dedicato a San Faustino maggiore, mentre è del 1594 l’eredità Tribandi.
Nel 600  le continue guerre fecero sentire la necessità di un ospedale militare, che si può individuare o in quello di San Marco o in quello di San Bartolomeo poi  fusi, nel 1767, con il nome di San Bartolomeo. Sempre nel 1767 iniziò la costruzione del nuovo ospedale con l’acquisto di nuovi immobili.
Una prima trasformazione venne eseguita nel 1833, quando fu eretto il primo stabilimento bagni: le corsie di degenza tuttavia vennero mantenute pressoché immodificate.
Nel 1898 si iniziarono le pratiche per la nuova costruzione.
E’ nel 1900 che il piccone demolitore spiana completamente l'area occupata dalla vecchia costruzione per fare posto al primo nucleo dell'attuale Ospedale. Vennero apprestate allora due sale di degenza per una capacità di 35 posti letto, ed i relativi servizi.
La capienza dell'Ospedale si dimostra già insufficiente poichè anche dai Comuni vicini  è iniziato un afflusso non indifferente di malati, si pensa quindi di aumentare il numero dei posti: nel 1929-30 vengono perciò costruite le due grandi ali laterali, e la capienza dell'Ospedale raggiunge i 100 posti letto.
Sono di questi ultimi anni (1936-37-38) le migliorie apportate ai servizi generali. Vengono istituiti ex-novo il reparto di Maternità capace di 10 posti letto, con relativa sala da parto; il Laboratorio di ricerche cliniche ed il Reparto di Terapia fisica.
Nel 1975 l’ospedale è unito a quello di Soncino.






 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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