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Ringrazio i collaboratori della Biblioteca di Fermo che mi hanno fatto dono del testo "luoghi e forme dell'Assistenza Sanitaria , Ospedali, medici condotti e operatori sanitari a Fermo e nel Fermano dopo l'Unità di Italia" edito nel 2011 dall'Ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Fermo.
Ringrazio poi l'Ordine stesso che, ha condiviso con me i contenuti riportati.
Mi sono limitato nel sito a riportare gli aspetti storici degli ospedali citati ma, il volume, di quasi 200 pagine, è estremamente ricco di contenuti per cui ne suggerisco la consultazione. Come ultimo, considerato che sto eseguendo la ricerca su tutto il territorio nazionale, è il primo caso dove un Ordine Professionale commissiona una tale proposta editoriale. Ho avuto modo di constatare che il volume appartiene ad una fortunata serie editoriale promossa dall’Ordine dei Medici di Fermo finalizzata alla riscoperta della storia medico-
I primi lasciti per l'istituzione di un ospedale risalgono al secolo XVII ad opera di Lupidio Casini e Piermatteo Bufaletti a cui si aggiunse nel 1803 quello di Giovanni Bracalente. L'ospedale amministrato dalla Congregazione della Misericordia ha sede presso l'ex Convento dei Minori Osservanti, già delle Clarisse. Il convento fu donato dalla comunità a San Giacomo della Marca quale ringraziamento per il trattato di pace stipulato con Fermo. L'amministrazione dell'ospedale passò poi alla locale Congregazione di Carità. L'ospedale accoglie circa 10 infermi sotto la vigilanza di uno Ospedaliere e di un assistente.