PALERMO ISMETT - Ospedali d'Italia

Vai ai contenuti

Menu principale:

PALERMO ISMETT

Ospedali Isole maggiori > Regione Sicilia > Provincia Palermo > Città

Il contenuto della scheda è tratto integralmente dal sito: https://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_mediterra-neo_per_i_trapianti_e_terapie_ad_alta_specializzazione

L'Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione, abbreviato in ISMETT, è un centro trapianti convenzionato con il SSN, nato a Palermo nel 1997 grazie alla collaborazione fra la Regione Siciliana - tramite l'ospedale Civico e l'ospedale Cervello di Palermo - e l'University of Pittsburgh Medical Center (UPMC).[1] È un IRCCS privato, riconosciuto dal ministero della Salute.
L'ISMETT dispone di 70 posti letto (14 in terapia intensiva, 21 in semintensiva e 35 in degenza), 7 posti letto di ricovero diurno, 4 sale operatorie, una farmacia ospedaliera e laboratori di analisi, infettivologia e anatomia patologica. Presso l'ISMETT si eseguono tutti i tipi di trapianti di organi vitali, tramite tecniche di trapianto sia da cadavere sia da donatore vivente.
L'idea della realizzazione dell'Istituto è opera negli anni 1980 di un gruppo di epatologi dell'ospedale palermitano “V. Cervello”, guidati dall'epatologo Luigi Pagliaro, che propose all'University of Pittsburgh Medical Center (UPMC) l'idea di un centro trapianti multiorgano da realizzare in Sicilia. Nel 1995 entrò in vigore negli Stati Uniti una nuova legge che riduceva al 5% del totale il numero di pazienti stranieri che potevano essere inseriti in lista d'attesa per trapianto negli USA. Anche per questa ragione, i vertici di Pittsburgh pensarono di guardare all'Europa e di partecipare attivamente alla realizzazione di un centro trapianti a Palermo.
L'università statunitense, con l'azienda ospedaliera Civico e Benfratelli e l'Azienda Ospedaliera "Vincenzo Cervello" di Palermo costituirono, sotto forma di società di diritto civile a responsabilità limitata, l'"Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad alta specializzazione". Il 23 maggio 1996 venne presentata al Ministero della Salute che accolse favorevolmente il progetto.
Il 20 marzo 1997, la Conferenza Stato-Regioni approvò ufficialmente la realizzazione dell'Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione come "sperimentazione gestionale" (ai sensi dell'art. 9-bis del D. Lgs. n. 502/1992).
Una volta avallata l'idea e il programma di azioni amministrative, si poté procedere al-la costruzione del nuovo Istituto. La costruzione della nuova sede dell'istituto cominciò nel 1999 con la posa della prima pietra e venne terminata nel 2004 quando il centro ha aperto le porte della nuova sede.
L'Ismett iniziò l'attività nel giugno 1999, in locali ristrutturati all'interno dell'ARNAS "Civico", con il primo trapianto eseguito il mese successivo. Primo direttore è stato nominato Ignazio Marino (fino al settem-bre 2002), poi sostituito da John Fung. Ignazio Marino ha eseguito il primo trapianto di fegato in Sicilia, all'ISMETT, il 31 luglio 1999 e il team guidato da Ignazio Marino ha eseguito i primi 100 trapianti di organi solidi dell'ISMETT.
Nel 2017 è entrata a far parte dei soci di ISMETT la Fondazione Ri.MED, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
Torna ai contenuti | Torna al menu