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Il contenuto della scheda è tratto integralmente dal testo Gli Ospedali della Melagrana – Giovanni Giordano – Centro Studi San Giovanni di Dio – 1988 – scheda di Eduardo Ferri
Ringrazio la Provincia Romana dei Fatebenefratelli per l’autorizzazione-
Agli ospedali aquilani di istituzione cavalleresca si aggiunse, alla fine del '500, quello di San Vito, fondato dai Fatebenefratelli. I Religiosi di S. Giovanni di Dio, appena giunti a L'Aquila, avevano chiesto al Consiglio della Città il permesso di insediare quattro confratelli nell'Ospedale cittadino S. Salvatore per servire gli infermi e la facoltà di aprire un ospedale accanto alla chiesetta di S. Vito della Riviera, della quale si ha notizia dal 1341, dove si dicevano disposti a ricoverare per quattro o sei giorni, i convalescenti dimessi dall'Ospedale Maggiore. Due anni dopo, venne fondato un vero e proprio convento e un ospedale autonomo intorno alla Chiesa di S. Vito. I Fatebenefratelli poterono realizzare così il loro ospedale: i due piani del modesto fabbricato comprendevano quattro stanze, oltre al refettorio e alla cucina. L'ospedale S. Vito risultò particolarmente utile durante la pestilenza del 1656-