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Le poche informazioni su questo ospedale le ho trovate nel volume “l'occhio della città: l'ospedale di Soveria Mannelli” un volumetto di sole 47 pagine stampato nel 2003.
l'ospedale è relativamente nuovo quindi non ha una storia particolarmente radicata nel tempo.
Per gli amanti dei numeri il volume riporta tabelle e statistiche relativamente al personale, all'andamento dei ricoveri, alle cifre dei ricoveri, all'andamento dei ricavi, al rapporto costi/ricavi, ai tempi di attesa e di quale tendenza per il futuro. Il volumetto si conclude con un'analisi su ruolo e funzioni di questi ospedali cosiddetti periferici.
Funziona dal primo luglio 1974 ed eroga prestazioni sanitarie in un vasto comprensorio montano. Tali prestazioni, nel corso degli anni, sono divenute sempre più qualificate, al passo dell'evoluzione delle conoscenze mediche, supportate da un continuo miglioramento delle tecnologie e delle attrezzature, delle quali l'ospedale è dotato. Esaminando i dati della mobilità passiva infra ed extra regionale emerge che i residenti nel bacino montano risolvono i loro problemi di salute prevalentemente ricorrendo all'ospedale di Soveria Mannelli per le patologie di base e, quando vanno fuori lo fanno per prestazioni specialistiche non adeguatamente presenti.