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L'Ospedale di Collestrada, anche detto Ospedalone di San Francesco, sorse intorno al 1099, a metà della collina di Collestrada, per ospitare i viandanti ma anche e soprattutto i lebbrosi.
L'edifico a pianta quadrata, sorge a mezza collina, di fronte al viale alberato, che porta al castello di Collestrada. L'"Ospedalone di San Francesco", stesso nome per il lazzaretto e per il vocabolo in cui è stato edificato, occupa oggi il sito, dove precedentemente si trovava il lebbrosario maschile di San Lazzaro. In origine i lebbrosari erano due: uno destinato agli uomini, quello di San Lazzaro, appunto, ed uno, il Santa Marta, destinato alle donne, sia malate che sane.
Il nome gli deriva forse per la funzione di assistenza ai poveri ed agli ammalati ma forse e soprattutto per il fatto che nel 1216, Francesco d'Assisi, (in occasione dell’indulgenza concessa da papa Onorio III), vi pernottò nel suo viaggio da Assisi a Perugia.
Nel XIV secolo l'Ospedale di Collestrada fu più volte danneggiato dalle truppe pontificie, in guerra contro Perugia. Giuridicamente la struttura venne inglobata nel 1524 al più vasto ospedale cittadino di Santa Maria della Misericordia, a cui resterà legata fino al ventesimo secolo, quando sarà trasformato prima in colonia e poi in scuola. In epoca fascista (dal 1923) la struttura verrà impiegata per ospitare la "Colonia dei Giovani Lavoratori" e sarà destinata ai giovani fino al 1974. Oggi l'Ospedalone ospita la scuola dell'infanzia e la scuola elementare.
Spicca ancora sulla facciata una grande lastra di marmo a ricordo delle origini e della sua unione all'ospedale della Misericordia di Perugia.
Cfr. AA.VV. (2005). Parrocchia S. Maria assunta dei XII Apostoli in Collestrada: pubblicazione celebrativa /a cura del Comitato Organizzatore dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine Assunta in Collestrada. Perugia: Provincia di Perugia. 67 p. : ill. ; 21 cm.