ROVATO Ospedale Ettore Spalenza - Ospedali d'Italia

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ROVATO Ospedale Ettore Spalenza

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Poche le notizie su questo ospedale trovate nel testo del Dott. Schivardi Antonio, Biografia dei Medici Illustri Bresciani con la Cronaca degli ospedali della città e provincia Vol. II G. Venturini tipografo - 1832.

Il benemerito concittadino Cavalier Barone Sabatti asseriva che, fino dal 1484, esisteva in Rovato un consorzio per l'assisteoza degli infermi, e che per opera d'un Peroni e d’un Bona si fondava il vecchio Ospedale pel medesimo scopo.

Certa, nel 1763, l’erezione dell’Ospedale civile degli infermi, autorizzata dalla Repubblica Veneta e finanziata da lasciti di numerosi benefattori poi amministrata dalla Congregazione di Carità.
Il testamento di Ettore Spalenza nel 1880 consentì all’Ospedale di mantenere una completa indipendenza.
La grande infermeria al primo piano era capace di 30 e più letti, divisa secondo i sessi. Dal primo maggio 1847 al maggio 1852 entrarono N° : 782 infermi, fra i quali 176 pellagrosi, 23 vaiolosi, 1 leproso, e diversi colerosi.
Il passaggio all’ECA nel 1937 vide anche la classificazione dell’istituzione in infermeria acuti, mentre nel 1940 venne intitolato allo Spalenza.
Nel dopoguerra fu nuovamente classificato ospedale civile; nel 1975 la fusione con l’Ospedale di Chiari.